autore Leon tratto da: http://www.freestyler.it/
Se sei un freestyler, ami volteggiare in aria leggero come una piuma per poi ricadere (possibilmente in piedi) sulla
neve e continuare la tua corsa, o meglio, la tua rincorsa verso un altro salto. Non importa riuscire a chiudere un backside rodeo 720 o slidare una ringhiera di 20 mt: per
essere dei veri freestyler, l'importante è che prima o poi intendiate farlo. Il freestyle è essenzialmente ricerca dell'armonia del movimento in
aria, libertà nella decisione della figura da eseguire e soprattutto una notevole dose di adrenalina pura!!!
Il freestyler puro è attentissimo alle caratteristiche della sua tavola. Gli shape per il freestyle sono direzionali asimmetrici tra punta e coda, con diversi raggi di
curvatura per permettere di correggere la linea della curva persino una volta che è già impostata. Asimmetrico è anche il flex che tende ad essere più rigido in coda per
fornire stabilità negli atterraggi e potenza negli ollies. Punta e coda più leggere grazie a costruzioni come l'honeycomb, che rendono molto piu' veloci le
rotazioni diminuendo la massa inerziale. Completano il corredo del freestyler scarponi e attacchi rigorosamente soft che devono consentire un perfetto
controllo della tavola e quindi una trasmissione immediata dei movimenti impressi dalle gambe, spoiler reattivi (in materiali come il carbonio) e attacchi leggeri uniti a
scarponi che bloccano bene la caviglia senza impacciare per questo la sua flessibilità.