Trick School - Trick Avanzati

 testo tratto da http://www.freestyler.it

In questa sezione intendo illustrarvi l’esecuzione di alcuni tricks (i più comuni) per così dire “composti”, nelle quali cioè oltre a ruotare su noi stessi (piano trasversale) lo facciamo anche su quello frontale e sagittale. Sono quindi manovre che spaziano su più piani ma non per questo necessariamente più difficili da eseguire.
Molti dei concetti esposti nella sequenza d’azioni preparatoria, come vedrete, sono pressochè identici a quelli esposti per le rotazioni, quali ad esempio il raccogliere le gambe al petto (soprattutto se ci sono anche rotazioni front) e mantenere la testa ruotata finchè non avete esaurito la figura.
Anche in questo caso sostituite la spiegazione del trick che volete imparare dove trovate l’asterisco (**).
Brutta caratteristica di questi salti sono le rovinose cadute per impararli, quindi andateci cauti e valutate bene le condizioni generali del salto, soprattutto dell’atterraggio.

Eccovi la scaletta d’azioni:

- scegliete un kick che vi permetta di stallare abbastanza a lungo, con landing bello ripido (salti che flettono la tavola non vanno bene! Mettendoci la tavola sopra non dove poggiare solo su coda e punta);
- ripensate bene all’esecuzione della manovra;
- prendete la rincorsa decisi con le ginocchia ben flesse;
- sul kick piegatevi bene sulle gambe;
- (**) state per staccare, spingendo con le gambe e impostate il trick;
- eseguite la grabbata che volete la
spiegazione del grab è sempre la stessa;
- siete in aria, evolvendo la manovra cercate con lo sguardo di raggiungere l’atterraggio;
- state continuando a ruotare (testa girata), il braccio libero è sempre ben disteso;
- mancano 90°, indipendentemente dal piano su cui state lavorando (anche nel back flip vale lo stesso) state guardando l’atterraggio, lasciate la grabbata e cominciate a distendere le gambe (non completamente) per assorbire l’impatto;
- durante l’atterraggio scomponetevi il meno possibile e chiaramente guardate nella direzione di marcia.

BACK FLIP
Salto abbastanza semplice.
(**) Si esegue staccando con la tavola piatta e flettendo la testa sulla spalla posteriore senza ruotarla, aiutando la spinta con le braccia che faranno una semi circonduzione verso la punta.
Appena in aria raccogliete le gambe e grabbate come volete. Anche in questo caso ruoterete finché manterrete il capo flesso sulla spalla.

FRONT FLIP
Salto abbastanza semplice.
(**) Staccando torcete leggermente il busto front (poco solo per raggiungere la frontalità) piegatevi con forza verso la punta della tavola flettendo il capo in avanti verso il bacino.
Impostate la grabbata e mantenete questa posizione finché non passate completamente sotto con la testa e fin quasi siete di nuovo verticali.

FS RODEO
Il fs rodeo è una di quelle manovre storiche, forse la prima che ha profondamente colpito l’immaginazione dei riders, l’ha resa grande Daniel Franck con cui ha vinto l’ Air & Style ed ha dominato video del calibro di “melt down project” (era il 1996).
È un trick abbastanza semplice da imparare, soprattutto se non si esagera con in numero di rotazioni; io ritengo che sia più facile cominciare in 360 anche se si gira senza problemi fino al 540.
La manovra viene facilitata se il salto spinge bene verso l’alto, ma non tanto quanto certe schifezze che si vedono a volte sui bordi della pista! Per tirar su un kick scegliete un pendio con una buona rincorsa seguita da un leggero pianoro e poi un’altra discesa bella ripida e lunga, che sarà l’atterraggio. Il kick va costruito sul piano in modo da atterrare sul landing.
Esecuzione:
(**) uscite dal kick slaminando con forza sulla lamina delle punte impostando una rotazione front semi cappottata per dietro. Il sistema braccia/spalle/busto e testa quindi si torce sbilanciando l’asse corporeo verso la coda della tavola e va mantenuto in questa posizione per l’intero sviluppo del trick, tranne gli ultimi 180 gradi in cui si recupera l’asse corporeo riportando la testa in asse col busto.
La manovra si sviluppa ruotando in front e contemporaneamente cappottando per dietro ma senza che la testa passi veramente “sotto”, essa infatti generalmente passa all’altezza delle ginocchia, ma dipende molto da quanto la forzate.
Appena in volo raccogliete le gambe ed impostate la grabbata (tra i 90 e i 180 gradi).
I grab più semplici sono indy e sad (ma nose spacca di brutto soprattutto se un pelino bonato tail - Travis Parker insegna…).
E qui aggiungete il resto…

BS RODEO
Manovrone bellissimo, a detta di tutti figlio della mente geniale di Peter Line (ma per quanto ne so c’era gente che lo faceva anche prima, Peter l’ha reso famoso), se eseguito bene ha una omogeneità di sviluppo fantastica.
Consiste nel uscire dal kick slaminando sulla lama back e compiendo una rotazione backside (solitamente di 540 gradi) e cappottando front, anche in questo caso passando col capo “sotto” ma non completamente.
Vediamo come impostarlo:
(**) state per staccare, impostate la rotazione backside e simultaneamente slaminate sulla lama dei talloni spingendo la testa in dietro e verso la spalla anteriore. Appena in aria col braccio anteriore grabbate sad, che in questo caso vi aiuterà a “spingere” la manovra.
Mantenete questa posizione finché l’asse corporeo non avrà completamente recuperato quasi la verticalità, a questo punto mollate il grab e impostate gli ultimi 180 gradi.

BS CORCKSCREW (O MISTY)
E’ un classico.
Questa manovra consiste nel eseguire una rotazione back avendo l’asse corporeo quasi parallelo al terreno, inclinato per dietro. Si riesce a ritornare dritti per atterrare durante gli ultimi 180 gradi (ma anche qui dipende dall’esecuzione e dal numero di giri) attraverso un movimento di “recupero” eseguito col capo, spalle e braccia. Anche in questo caso quindi sono questi segmenti che determinano la riuscita del trick.
Quindi:
(**) staccando torcete il busto come per le rotazioni back ma flettete anche la testa leggermente in dietro (più o meno guardando la coda della tavola), in questo modo inizierete subito a ruotare e cappottare per dietro. Mantenete il capo in questa posizione fin quando non vi sarete nuovamente raddrizzati, riportate il capo in asse, fatto ciò se volete continuare a ruotare tenete la testa girata verso la rotazione.
Per la grabbata (di solito indy o mute) valgono sempre le stesse regole e riprendetela dal capitolo ad esse dedicato.

FS CORCKSCREW
Beh che dire, se fate questo trick vuol dire che ormai girate veramente a stecca!
È il movimento inverso al bs corck ma per il particolare sviluppo della manovra in aria e l’enorme differenza di impostazione si può dire che non sono neanche parenti.
Che sappia io è frutto della mente geniale di Peter Line, ma non ne sono sicuro.
Vediamolo:
(**) state per staccare, impostate una torsione front ma slaminate sulla lama back (tutt’altro che facile) “buttando” le gambe avanti e contemporaneamente andante a grabbare indy flettendo la testa verso lo sterno.
In questo modo ne uscirà una rotazione front cappotta leggermente (la spalla posteriore passa più o meno all’altezza della tavola), caratteristica di questo trick è il busto molto flesso sulle gambe (non viceversa).
Tenete la posizione fino ai 270 (+ o - ) e recuperate riportando in asse la testa.
Generalmente va eseguita subito in 540.

FS INVERTED 7
Salto bello ma non omogeneo come il backside rodeo, che sappia io lo ha inventato Jim Rippey con cui anche lui ha vinto l’Air & Style.
È fondamentalmente un frontside rodeo ma completamente cappottato.
Vediamo come si esegue:
(**) staccate dal kick senza slaminare, impostando una rotazione front ma spinta completamente per dietro verso la schiena, le braccia in questo caso devono spingere per impostare soprattutto la flippata.
La testa va girata nel senso della rotazione ma completamente flessa sulla spalla anteriore che però a seguito della torsione di rotazione è dietro.
Perso il contatto col suolo portate le gambe al petto (ma non troppo velocemente) e contemporaneamente andate a grabbare, sad gira bene ma anche nose ci sta.
Aspettate in questa posizione che lo sviluppo della manovra vi riporti verticale, mantenendo la posizione del capo.
Siete quasi verticali, riassumete l’asse col capo e impostate gli ultimi 180, tenendo la testa girata ma non più flessa.